Carta dei principi

Questa Carta esprime la Filosofia, i Valori ed i Principi che ispirano il progetto EMMA.
Le varie voci qui descritte servono da guida per l’organizzazione e la gestione dello Spazio NoProfit e da verifica della coerenza delle soluzioni adottate.
Sono tutte complementari e rappresentative, nel loro complesso, del nostro percorso verso una economia di relazioni.

Le seguenti voci esprimono la filosofia di fondo che sta alla base del progetto: un progetto sociale in cui la componente fondamentale è la partecipazione attiva di tutti i soci, motivata dalla condivisione di valori, principi, obiettivi e metodi.

Autogestione

La gestione dello spazio è in carico ai soci; tutti sono tenuti a partecipare attivamente alle attività, mansioni, compiti definiti dall’ assemblea.
La sostenibilità economica dello spazio è garantita dalle quote associative.

NOTA: E’ un obbligo morale ed una assunzione di responsabilità che si richiede ai soci. Per quanto possibile, ci si affida prioritariamente alle competenze interne all’ associazione.

Cooperazione

E’ promossa la collaborazione con realtà terze affini e la partecipazione a/promozione di reti dell’economia solidale.

Solidarietà, Mutualismo, Coesione sociale

Sono da intraprendere quelle azioni che possono aiutare le persone in difficoltà (economica e/o sociale) ad avere accesso alla spesa comunitaria.

Consumo critico

Per ogni prodotto va valutata la necessità della sua presenza sugli scaffali;
di ogni produttore e fornitore (energia, telefonia, ecc) va valutata l’eticità.

Pluralismo

Rispetto della diversità: ove possibile, in fase decisionale sono da preferirsi soluzioni multiple, secondo criteri di equità (a ciascuno secondo i propri bisogni, da ciascuno secondo le proprie capacità).

Queste voci esprimono la filosofia alla base dell’agricoltura agroecologica: questo metodo di coltivazione non è solo e semplicemente una tecnica di produzione che permette di ottenere cibo buono e di qualità, ma è prima di tutto: coscienza ecologica e attenzione verso la salvaguardia dell’ambiente; rispetto e cura della terra e della sua fertilità; tutela della biodiversità; trasmissione di saperi e conservazione della cultura contadina; diversificazione delle colture e preferenza per quelle autoctone in un’ottica di sovranità alimentare; presidio e difesa del territorio dalla cementificazione e dallo sfruttamento urbanistico ed agroindustriale.

Biologico Biodinamico Naturale

Sono accettabili solo prodotti aderenti a tali caratteristiche; l’unica deroga è per le coltivazioni in conversione.

Biodiversità

Sono da preferirsi, ove possibile, prodotti autoctoni e da varietà antiche.

Stagionalità

Sono accettabili solo prodotti di stagione, cioè coltivati senza alcuna forzatura in termini di concimazione e clima; sono ammesse le serre non riscaldate.

NOTA: Vale indipendentemente dal luogo di produzione e dalla declinazione di “locale” rispetto alla sede; la possibilità di acquistare prodotti di stagione “non locali” va valutata caso per caso.

Agricoltura contadina

Ove possibile, è preferibile la scelta di prodotti artigianali provenienti da aziende agricole familiari o da cooperative.
E’ prioritario escludere prodotti provenienti dallo sfruttamento intensivo di terra e animali.

Sostenibilità sociale ed ecologica delle produzioni

Sono ammessi quei produttori/fornitori che rispondono ai requisiti presenti nella Scheda Produttori approvata dall’assemblea dei soci.
La Scheda Produttori deve contenere valutazioni relativamente all’impatto ambientale complessivo, al consumo di risorse e alle condizioni di lavoro in azienda.
E’ prioritario l’acquisto di prodotti locali, a distanze crescenti in funzione delle tipologie degli stessi e della loro distribuzione sul territorio.
Sono ammesse deroghe sulla base di particolari progetti produttivi.

Lo Spazio NoProfit non è una cooperativa di consumo finalizzata ad ottenere il miglior prezzo dai fornitori, in un’ottica di contrapposizione tra le parti, ciascuna a difesa del proprio interesse. Al contrario, è solo dall’incontro tra chi produce e chi consuma, che si può sviluppare una comunanza di interessi finalizzata al reciproco benessere, nella consapevolezza che chi coltiva e produce in modo sano è il custode del bene comune e della vita in tutte le sue forme.

Sostegno produttori etici

Vanno intraprese tutte quelle azioni (continuità e programmazione degli acquisti, pre-acquisti, prestiti a interessi zero, ecc) che possono aiutare la sostenibilità aziendale del produttore

Filiera corta

I prodotti distribuiti sono quelli provenienti direttamente dal produttore; ove ciò non fosse possibile, da valutare l’eventuale deroga ad un distributore/rivenditore

NOTA: Va inteso in senso ampio, non solo agricolo ma anche non-alimentare (detersivi, cosmesi, ecc).

Vendita diretta

I produttori possono distribuire nell’emporio solo i propri prodotti, non quelli di terzi

NOTA: Salvo deroghe su decisione assembleare, qualora il produttore collaborasse con altri produttori limitrofi x scambio prodotti, con indicazione della provenienza.

Equità

La determinazione del giusto prezzo viene condivisa col produttore, sulla base dei costi di produzione e di una equa remunerazione del lavoro e non sulla base di un potere contrattuale derivante dai quantitativi acquistabili.

Trasparenza

Tutti i documenti, contabili e non (bilancio, conto economico, stato patrimoniale, conto personale socio, verbali, ecc), sono consultabili dai soci.
Per quanto possibile, la composizione del prezzo di costo – da analizzare insieme ai produttori – viene indicata su apposite schede presenti in emporio (prezzo sorgente)

Riuso Riciclo Recupero

E’ prioritario l’utilizzo di attrezzature, apparecchiature ed imballaggi 3R all’interno dell’emporio.

Riduzione sprechi

Sono da intraprendere azioni e pratiche tese a minimizzare la presenza di prodotti in scadenza; ove possibile, è preferibile l’uso di prodotti sfusi.

Tra gli obiettivi prioritari del progetto c’è quello della ricerca delle soluzioni più appropriate per rendere accessibile una spesa di qualità al maggior numero di persone.

Prezzo di costo

Nessun ricarico viene effettuato sui prodotti distribuiti.

Scambi non monetari

Ove possibile, sono da attivare strumenti di scambio non monetario (buoni solidali circolari, banca del tempo, ecc) finalizzati alla riduzione del prezzo dei prodotti distribuiti e, in generale, alla riduzione del fabbisogno di moneta corrente.